Provate a immaginare l’acqua. Non quella che scorre dal rubinetto. Provate a immaginare l’acqua del mare, di un lago o…
Racconto: MilleunoCall Quella mattina non andai a lavoro. Non ci andai nemmeno il giorno dopo, e gli altri successivi, ovviamente.…
Racconto: MilleunoCall Mio padre divenne il mio insegnante. Per sua natura era un uomo taciturno e severo. Aveva prestato servizio…
Anna è solo una bambina all’inizio di questa lunga storia. È la sua voce narrante a guidarci in un percorso…
Racconto: Conto alla rovesciaCall: Confine «Vieni a mangiare».«No ma’, non ceno».«Come no?»«Non c’ho tempo».«Vabbè, te lo porto qua». Poco dopo…
Racconto MilleunoCall Ai miei genitori non piacevano le parole. Mio padre dice, sono solo parolai, ogni volta che sente l’intervento…
Racconto: ConfineCall: Conto alla rovescia «Vuole sapere quanto le resta da vivere?» mi chiede il dottore. Non rispondo. Tossisco, fisso…
Adesso non urli più eh brutta puttana ce l’hai fatta bravo ma che hai fatto? Zitta devi stare se lo…
Le parole le scendevano dalla lingua attraversandole i denti e scivolando alle mie orecchie come vernice dai barattoli. Aveva gli…
In un’ipotetica classifica degli incipit più belli di sempre, quello scritto da Sacha Guitry in Memorie di un baro meriterebbe…